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2014
Il popolo gentile
A gennaio 2014, come regalo anticipato a Luigi per i suoi futuri 18 anni ( è nato il 1 giugno 1996) gli ho chiesto di farmi il regalo di venire con me in Laos.
Così siamo partiti e siamo sbarcati a Luang Prabang, dove in città un piccolo fiume veloce confluisce nel grande Mekong, mentre pochi chilometri a nord il fiume navigabile Nam Ou si getta nel Mekong, in uno scenario di rupi rocciose e foreste.
E stato un viaggio breve, intenso, potente. Immersi nella storia, nella natura, ingolositi dal cibo e affascinati dalla gentilezza dei Laotiani. Mattine fredde con nebbia, sole caldo a mezzogiorno, notti variabili: miti in città, fresche sulla riva del Mekong nei dintorni di Pakbeng, dove dopo 1000 metri l’affollato scalo lascia il posto ad altri mondi, la natura prende il sopravvento e la sera si irradia un meraviglioso buio stellato.
Su e giù per l’acqua del fiume, con i suoi vortici, il suo colore di terra, i suoi riflessi magici e i suoi momenti di grande pace.
Le asprezze e le delizie del viaggio ci hanno anche bastonato un poco e fatto prendere un grande spavento. Ma ne siamo usciti bene, perché la difficoltà è parte del viaggiare.
Siamo tornati a casa felici.
A luglio 2014, Luigi ed io abbiamo proiettato e raccontato le immagini del viaggio presso lo Show Room di Stone Italiana, vicino al Duomo di Milano, davanti a un pubblico di amici. È stato bello ascoltare i suoi commenti, cosa ne ha tratto, i pensieri di un ragazzo occidentale di 18 anni immerso x un attimo in una cultura/natura asiatica completamente diverse dalla nostra... e restare stupiti di come lui riesca a dire bene le cose in maniera sintetica!