Tr
avel/
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2002
Street boy
A Varanasi, città di mille scalini che scendono al Gange, un bambino di strada di nome Babù, alla soglia dell’adolescenza (quando quelli come lui che di mestiere ‘impietosiscono i turisti’ rischiano di finire in prigione), aveva catturato (o prescelto) la gentile Cristina. Da allora in quei pochi giorni ci accompagnava. Qui siamo nel tempio tibetano. Babù, Babù che non hai accettato che noi ti pagassimo la scuola… che ti ‘togliessimo dalla strada’ . Babù Babù, libero come un cane, suonatore di tamburi e corni nelle preghiere notturne, Babù Babù e se avessi ragione tu? Chi dice che i tuoi 10 anni da libero sui gradini del sacro fiume non valgano piu di 1000 anni delle nostre esistenze da bancomat?