1960

Domenica

Davanti al Santuario di Vicoforte di Mondovì, in provincia di Cuneo, dove andavo spesso la domenica con la Zia Emilia e l’adorato Zio Gino, che praticamente mi ha fatto da padre, con discrezione.

  • Virginio Briatore

Zio Gino

Immagine giovanile di zio Gino.

  • Virginio Briatore

Lo zio, liberale di fede

Forse l’unica foto che mi ritrae assieme all’uomo che più mi ha voluto bene nell’infanzia della mia vita, che per lui fu un autunno lieto.

Lo zio, liberale di fede e di fatto, era nato nel 1896, aveva combattuto la prima guerra mondiale e qui ha 64 anni.

  • Virginio Briatore

Le bucoliche

Una scena davvero tale, con madre, zia e la nuova gloriosa 600, bianca, con i sedili rossi e bianchi. L’anno prima lo zio aveva ancora la Topolino!

  • Virginio Briatore

Zio Gino e zia Emilia

Sul balcone della casa di Ceva, tra la stazione e il foro boario; quando vivevo con loro in questo vecchio palazzo coi termosifoni di ghisa argentata, il mercoledì mi svegliavo sempre al suono delle bestie, che i contadini portavano al mercato… un vero concerto, allegro e triste, di voci animali.

  • Virginio Briatore