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2008
Lavazza Design Family
In 20 anni di lavoro e altrettanti di articoli e interviste ho incontrato circa 400 aziende, alcune delle quali davvero speciali. Lavazza è una di queste: è grande, complessa, potente eppure è accogliente, sorridente, naturale. Non a caso è un’azienda di famiglia.
Da qui il titolo del lavoro di ricerca che ho impostato assieme a tante belle persone che lavorano in Lavazza. Libro e manifesto che abbiamo impostato riordinando oltre mezzo secolo di prodotti e di life style, in una sequenza che è parte della storia del design italiano e internazionale: da Armando Testa a Ferran Adrià.
Con mostra e presentazione del book nell’head quarter Lavazza, nell’ambito di Torino World Design Capital 2008
Siamo tutti pixel
Nel marzo 2008 sono stato invitato a Lecce a presentare una mostra di pixel art dell’artista Totto Renna www.supertotto.com
Organizzata da Monica Mantovano e da Maurizio Buttazzo (un vecchio amico che non vedevo da 10 anni, mitico fotografo e creativo omnivoro) la mostra si è tenuta in una ex scuola di formazione professionale, dove già orbitavano torni, frese e trapani di ogni tipo.
Rimaneggiato con quattro lire da un gruppo di giovani volenterosi, capitanati dal suddetto omnivoro, lo spazio Knos è un luogo vero, un serbatoio di umanità in cui succedono tante cose e dove le lampade sono vecchie boe tagliate in due.
Di pixel sapevo poco, ma vivo in una città di mosaici e quindi ne conosco gli antenati. Ho parlato delle stelle di Galla Placidia, dei fiumi e delle donne di Seurat ed ho chiesto a mio figlio Valentino di spiegarci alcune delle magie che si nascondono nei Lego.
La mostra era bella, il pubblico numeroso e traverso. Inoltre era la prima volta che tornavo a Lecce dal 1990 in una veste pubblica, per cui ho rivisto tante persone care che gentilmente sono venute ad ascoltarmi. L’abbraccio di tante persone è stata una grande emozione e grazie a Monica e a Luca Monteduro che mi hanno invitato/ospitato ho aggiunto un’altra tessera alla mia frammentaria conoscenza dell’esistente.