Questa scheda telefonica è l’ultima  di cinque schede proposte dal gruppo trevigiano ‘Theleme Creazioni Associative’ (di cui facevo parte) alla Telecom per il festival Venezia Poesia del 1997. Il caso volle che la Telecom ne scegliesse solo tre di cui questa fu la prima ad essere prodotta. Dopo si seppe che era la prima volta che una poesia appariva su una scheda telefonica, per cui la stessa (nonostante la tiratura di un milione di copie) assunse subito valore al mercato dei collezionisti! La mia precaria traduzione riprendeva gli ultimi versi di una breve poesia dell’amica poetessa di Bangalore, Uma Gautam.
QUIET!
……………
No, don’t look out
Of the window
The noise
Is whitin.

Questo è forse la mia unica opera d’arte: nata da un operazione collettiva di un gruppo trevigiano composto da un artista video, una grafica, un artista-grafico, un attore, un mago del computer ed io.

97 Ice Collection

97 Innovations

Questo libro edito da L’Archivolto documenta gli oggetti in argento disegnati da 14 celebri designer per la collezione Rex-Zanussi prodotta da Munari Cleto. In realtà sugli oggetti non c’è molto da dire ed allora con Cristina Morozzi, curatrice dell’opera, abbiamo pensato di parlare delle persone, liberamente. A me è toccato in sorte di incontrare Michele de Lucchi a Milano, David Palterer a Firenze, Roberto Pezzetta a Pordenone e Paolo Portoghesi a Roma.

De Lucchi mi ricorda Andrej Rublev, il monaco russo che dipingeva icone, di Palterer ricordo gli schizzi perfetti in bianco-nero tracciati dal nonno ebreo polacco in fuga dalla Siberia nel 1945 verso i caldi bordi mussulmani dell’impero, vicino a Samarcanda. Di Pezzetta ricordo la casa, la moglie, le figlie e il vino refosco autoprodotto. Di Portoghesi la comunione con Roma e la grande moschea. Nell’immagine un candelabro  di Portoghesi.

96/97 Ice Collection