1978

Architettura e paesaggio

Il trullo disponeva di una cisterna interna che raccoglieva l’acqua piovana direttamente dal tetto. Era dotato di elettricità, aveva un camino interno e uno nella cucina a Lamia posta all’esterno. Una seconda Lamia, sempre con volta a botte fungeva da ripostiglio, legnaia e wc, e anche qui vi erano un camino e una cisterna interna per l’acqua piovana. Di fronte al trullo vi era un perfetto selciato, un grande albicocco e dei comodi muretti su cui fare ogni cosa: lavare i piatti, sedersi, dormire all’ombra.

Vito, il vecchio proprietario, nonostante avesse più di 70 anni ancora coltivava la vite tutt’intorno a questo e ad altri due trulli.

  • Virginio Briatore
  • Virginio Briatore