Affinità elettive

Quando uscì questo articolo di Serrgio Saviane gli amici mi presero in giro. Avevano ragione: mi ero candidato per un telequiz! Ma l’obiettivo era nobile: l’acquisto di una motozappa per  l’amico Aldo che d’estate mi ospitava a Monticello di Finale Ligure.

 

Chi avrebbe mai detto che 10 anni dopo avrei accompagnato Sergio Saviane in auto la notte verso i suoi colli asolani? Sergio era un grande amico di Afra e Tobia Scarpa, e benché io non fossi e non sia nessuno, le poche volte che lo incontrai mi dimostrò sempre stima ed affetto, come se fossimo amici elettivi.

 

Buffo poi, che sullo stesso numero dell’Espresso ci sia l’articolo di Terzani, espulso dalla Cina. Terzani io l’ho scoperto perché me lo regalò un amica per il mio 49° compleanno, quattro giorni prima della sua morte. Da allora alcune persone mi paragonano in qualche modo a lui. Da allora ho letto molti suoi libri e mi piacciono assai, in particolare gli ultimi, quando parla della sua vita.